Visita guidata alla Mostra della pittrice TAMARA DE LEMPICKTA
(24 maggio 2015)

Una grande protagonista del novecento europeo dai colori forti 

TAMARA DE LEMPICKTA, il suo vero nome era Gurwik Gorrska, nata (si dice) a Mosca nel 1898 da una delle migliori famiglie della società russa, oggi, riscoperta come artista eclettica del ‘900, la sua vita alquanto travagliata la porta all’età di 13 anni ad essere già madre di una bambina, Kizzette, tanto trascurata da avere con lei un rapporto terribile per tutta la vita, negando di essere, non la mamma, ma sorella.

Nel 1907 la nonna gli regala un viaggio in Italia, a 16 anni dipinge il suo primo quadro, a 18 anni, poco prima della rivoluzione russa del 1916, sposa Tadeusz Lempicki, avvocato nobile e sfaccendato membro della polizia segreta russa zarista.

Con la sua fantasia sbrigliata e un personale eccentrico, dalla Russia zarista si trasferisce a Parigi muovendosi tra Praga e Berlino.

Negli anni 20/30 diventa un’artista di grande successo e a 28 anni con una grande festa festeggia il suo primo milione di franchi guadagnato con la vendita dei suoi quadri.

Considerata la regina della pittura glamour, dell’eleganza femminile, della stravaganza, della bellezza e trasgressione, nel 1933 si unisce in seconde nozze con il barone Kuffner, ricchissimo ma non meno stravagante di lei, ed essendo ebreo per sfuggire al nazismo di Hitler scappa in America, prima all’Avana e poi a New York.

TAMARA DE LEMPICKTA 2Trascorre una vita mai banale tra passioni plateali maschili, femminili e cocaina, il suo virtuosismo venuto a noia di quel mondo capriccioso che lei aveva saputo blandire con successo nei suoi quadri, è arrivato alla fine.

Muore in Messico a Cuernavaca quasi dimenticata dalla società nel 1980.

 

 

 

TAMARA DE LEMPICKTA - mostra

Leave a Comment